Solo la consapevolezza salverà l’agricoltura e il nostro futuro.
L’Unione Europea e i consumatori chiedono agli agricoltori una maggiore sostenibilità delle produzioni. Per raggiungerla, però, serve maggiore consapevolezza di ciò che accade nelle aziende e anche delle opportunità che offre la Politica Agricola Comune (PAC) sostenuta dall’Unione Europea.
Per tale motivo, Image Line – azienda che promuove la comunicazione e la divulgazione in agricoltura sin dal 1988 – ha lanciato da pochi giorni il progetto “ParteciPAC – Tutti per la PAC, la PAC per tutti” con l’obiettivo di informare i cittadini sui benefici della Politica Agricola Comune.
Del resto, da qualche anno ormai si sta rendendo sempre più necessario allinearsi alle nuove politiche di sostenibilità ambientale, puntando soprattutto all’economia circolare. “ParteciPAC”, per l’appunto, si inserisce nel filone della spinta all’innovazione e alla sostenibilità in campo agricolo per informare e sensibilizzare i cittadini sul contributo chiave dell’agricoltura e della produzione alimentare nell’affrontare le sfide globali che riguardano l’ambiente e il clima, mostrando come le politiche comunitarie, in questo caso la PAC, sostengono l’agricoltura e lo sviluppo rurale, supportano uno sviluppo sostenibile e apportano benefici all’intera società.
Come riportato dalla testata “AgroNotizie” in un articolo di Tommaso Cinquemani e secondo dati Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare): «La nuova Pac avrà un bilancio di 336 miliardi di euro che saranno distribuiti tra 7 milioni di aziende agricole beneficiarie (nell’intera Unione). Secondo alcune stime questo significa che ogni azienda agricola avrà a disposizione circa 190 Euro ad ettaro dai pagamenti diretti […] e il 3% del budget del Primo Pilastro sarà destinato al ricambio generazionale».
Il progetto “ParteciPAC” è sostenuto dall’Unione Europea grazie ai finanziamenti del programma Imcap: Information Measures Relating to the Common Agricultural Policy, un bando per la ricerca e l’innovazione aperto dalla UE lo scorso ottobre e chiuso alla fine di questo gennaio 2022. L’azione messa in campo da Bruxelles è tesa ad affrontare le percezioni errate e la disinformazione sull’agricoltura europea e sulla PAC – la Common Agricultural Policy è un partenariato tra agricoltura e società e “tra la UE e gli agricoltori” – basandosi sui fatti e sui dati, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo all’importanza del sostegno dato dalle istituzioni comunitarie all’agricoltura e allo sviluppo rurale.
Il target del bando Imcap sono in particolare i giovani nelle aree urbane, gli agricoltori e altri soggetti attivi nelle aree rurali, più specificamente i bambini delle scuole, gli insegnanti e gli studenti universitari. Infatti, per sostenere la sostenibilità sociale, ambientale ed economica dell’agricoltura si ritiene fondamentale portare nelle scuole i nuovi approcci ecosostenibili per un’agricoltura a basso impatto ambientale e basata sull’economia circolare. Ne va del nostro futuro riuscire a coinvolgere i giovani – attori chiave nella transizione alla green economy – e sensibilizzarli alla sfida del cambiamento climatico, al contributo dato dalla PAC al settore agro-alimentare e alla filiera del cibo per un’alimentazione sana e di alta qualità come scelta di vita.
La sfida raccolta da Image Line con il progetto “ParteciPAC” prenderà avvio già da questo mese di febbraio 2022 con alcuni eventi online – data la delicata situazione pandemica da Covid-19 e le disposizioni di legge in merito. Una serie di webinar per giovani agricoltori avranno inizio dal 7 febbraio con l’appuntamento dedicato al Piano Strategico Nazionale, a cui farà seguito il 17 del mese l’altro evento sul web daltitolo “Agricoltura 4.0: viaggio alla ricerca della sostenibilità”, per poi proseguire a marzo con la trasformazione digitale ed ecologica e, ad aprile, con un webinar che verterà sulla “Gestione del rischio” e un’altro dedicato alle opportunità della PAC, per chiudersi, infine, a maggio con l’approfondimento su “Sostenibilità, fra ecoschemi e nuovo PAN”.
Insomma, chiunque volesse camminare nel solco dell’agricoltura innovativa – lo smart farming è un valido supporto per aumentare la sostenibilità ambientale ed economica della propria azienda – può iniziare seguendo gli eventi di “ParteciPAC” e godere di tutti gli strumenti informativi necessari ad agricoltori e non per conoscere la nuova PAC e le opportunità che offre, in modo che ci sia una profonda consapevolezza degli sforzi chiesti agli agricoltori, ma anche degli strumenti in loro sostegno.
Fonte: www.partecipac.eu