La città francese festeggia il suo European Green Capital Award 2022.
A meno di 300 km da Torino, subito dopo il confine transalpino, si trova la ridente cittadina francese di Grenoble, i cui simpatici abitanti (più di 160mila) si fanno chiamare “grenoblois”…
La destinazione turistica perfetta in questo 2022 per gli amanti dell’aria pulita e per tutti gli attenti sostenitori del verde e della transizione ecologica non può essere che Grenoble, antico borgo gallico ribattezzato Gratianopolis dai conquistatori romani, in onore dell’imperatore Graziano nel lontano 379 d.C. Già capitale del Delfinato, oggi, la città famosa per i giochi olimpici invernali del 1968 si fregia di un nuovo, importante riconoscimento: il Premio Capitale Europea Verde 2022, concesso alle città che dimostrano un forte impegno nella transizione sociale ed ambientale. Il premio si basa su un rigoroso processo di valutazione con 12 indicatori, tra cui: mobilità, gestione dei rifiuti, rendimento energetico, qualità dell’acqua e dell’aria, capacità di creare una governance di partenariato intorno a un progetto territoriale unificante.
Lo European Green Capital Award viene conferito ogni anno alle città con più di 100.000 abitanti ed è stato istituito nel 2010: Stoccolma è stata la prima capitale verde europea. Negli anni successivi la capitale svedese è stata seguita da Amburgo (Germania), Vitoria-Gasteiz (Spagna), Nantes (Francia), Copenhagen (Danimarca), Bristol (Inghilterra), Lubiana (Slovenia), Essen (Germania), Nijmegen (Paesi Bassi), Oslo (Norvegia), Lisbona (Portogallo) e infine Lahti (Finlandia) nel 2021. Il prossimo anno sarà vanto della capitale estone Tallinn. “Grenoble Capitale Verde Europea 2022” ha aperto i battenti ufficialmente il 15 gennaio scorso: nella città transalpina si susseguiranno oltre 300 eventi tra conferenze, workshop, incontri e molto altro.
Con l’assegnazione del premio la Commissione Europea ha stabilito un incentivo finanziario di 350mila euro per le casse comunali, soldi che hanno appunto sostenuto le spese per abbellirsi e creare eventi in vista di questo 2022 pieno di sorprese e soddisfazioni. Grenoble ha adottato un “Piano per il clima” già nel 2005, ha ridotto le emissioni di gas serra del 25% nel giro di dieci anni, e punta ad arrivare alla soglia del 50% entro il 2030. Nella nota rilasciata per definire l’assegnazione ufficiale del titolo di European Green Capital Award 2022, si è sottolineato proprio l’impegno pionieristico nei confronti delle sfide ambientali riservate dai nostri tempi, grazie a un approccio innovativo di democrazia partecipativa alla governance. In particolare, la città ha ottenuto il primo posto nel campo della mitigazione dei cambiamenti climatici, della mobilità urbana sostenibile, dell’uso sostenibile del suolo, del rumore e delle prestazioni energetiche.
Infatti, costretta in un territorio che limita l’espansione urbana, per rinnovarsi la città non ha altra scelta che fare affidamento su rigenerazione e riabilitazione urbana, trasporti efficienti e spazi pubblici di qualità. Dunque, per affrontare il problema dell’inquinamento acustico Grenoble ha selezionato particolari aree dedicate ai pedoni, reti ciclabili e limite di velocità per le auto ridotto in città. Spazi verdi, inverdimento verticale, piantumazione di alberi sono, invece, i punti di forza dei cosiddetti “ecoquartieri” di Grenoble, che hanno vinto riconoscimenti e premi nazionali. Inoltre, il polo urbano che si trova nella regione dell’Auvergne Rhône-Alpes è la prima grande città francese a istituire un sistema di raccolta dei rifiuti alimentari, ha un impianto di trattamento delle acque reflue metropolitane che produce il biogas per alimentare gli autobus, non vengono usati prodotti chimici negli spazi verdi pubblici, le mense scolastiche sono fornite con prodotti biologici o locali e il centro di orticoltura della città produce 3,5 tonnellate di verdure per la mensa comunale, oltre a tante altre iniziative per ridurre qualsiasi spreco di cibo e tutelare la produzione locale.
Quindi, pronti a fare le valigie? Nel territorio di Grenoble si trovano alcuni dei migliori e più rinomati comprensori sciistici d’Europa, ottimi ricettori degli amanti dello sport, i quali potrebbero anche godersi stupendi paesaggi passeggiando sui sentieri escursionistici che scorrono lungo montagne e parchi naturali, come il Parco Naturale Regionale di Chartreuse, o nei dintorni della città. Assolutamente da non perdere, per gli appassionati di arte e cultura, sono la Bastille e la sua cabinovia da cui ammirare il panorama cittadino da un punto di vista impareggiabile; nonchè i musei storici, artistici e naturalistici, tra cui il Magasin – CNAC (Centre National d’Art Contemporain) e la Casamaure, meraviglioso palazzo in oro grigio che domina la città vecchia con le sue piazze e i suoi pittoreschi mercati. Da ammirare sono il “circuito delle fontane” storiche, il quartiere degli antiquari, la via ferrata, il quartiere Saint-Laurent e le rive dell’Isère per una passeggiata romantica al tramonto, oltre all’antico palazzo del Delfinato, il cuore della città. Durante l’anno – oltre agli eventi dello European Green Capital Award e Covid-19 permettendo – Grenoble si veste a festa per suo famoso Jazz Festival (marzo), per il Festival des Arts du Récit (maggio), per il Festival de Théâtre Européen e il Festival du court-métrage en plein-air Cabaret Frappé (luglio), il Festival Berlioz / Coupe Icare (agosto), Les 6 jours cyclistes de Grenoble, 38° Rugissants e Festival international du film de montagne (novembre), per finire con il Mercatino di Natale e il Rencontres internationales du cinéma de montagne a dicembre.
Serve altro? Buona verde permanenza a Grenoble!
Fonte: ec.europa.eu