A settembre focus su economia circolare e innovazione biotech.
In questo periodo dell’anno fioriscono gli appuntamenti fieristici del settore energia, economia, ambiente e innovazione. Come ogni autunno che si rispetti è tempo di aggiornarsi sulle novità che ci attendono in futuro.
Nel campo dell’economia circolare, il primo evento da non perdere è “Circonomia”, che si svolgerà ad Alba, in Piemonte, dal 7 al 24 settembre. Un calendario ricco di interventi, i quali saranno disponibili anche online per tutti coloro che non avranno la possibilità di partecipare di persona. “Circonomia” è un incontro-confronto tra i cittadini, le imprese e le amministrazioni pubbliche che credono nell’economia circolare come risposta virtuosa ai problemi e ai rischi ambientali. Lo scopo è di evidenziare l’incontro tra buona economia e ambiente sano. Il festival dell’economia circolare e della transizione ecologica, giunto alla sua VII edizione, è promosso da Greening Marketing Italia (GMI), Cooperativa Erica, Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale (AICA) ed Epr Comunicazione. L’appuntamento è reso possibile grazie a vari sponsor e al patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, della Regione Piemonte e del Comune di Alba.
Il programma, consultabile qui www.eventbrite.com/cc/circonomia-331729 prevede degli “Aperitalk” tutti i mercoledì alle ore 18, più tre giorni di eventi dal 22 al 24 settembre, tra cui mostre, concerti, cinema, teatro e presentazioni di libri con tanti ospiti d’eccezione. Dando un’occhiata ai vari appuntamenti, sono molteplici i temi che verranno affrontati: dal riutilizzo sostenibile del vetro all’economia circolare applicata alla gestione del suolo, dalla cooperazione per la transizione ecologica a un focus su quella energetica, dalle responsabilità socio-economiche di produttori e consumatori alle pratiche di risparmio fino alla “sostenibilità nelle religioni”. Insomma, ce n’è davvero per tutti: addetti ai lavori, semplici cittadini, giovani e giovanissimi, i quali potranno avvicinarsi alle buone pratiche dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale in un contesto conviviale e artistico. Il gran finale sarà la seconda edizione del “Green Music Contest”, che si terrà all’Arena “Guido Sacerdote” – ingresso gratuito come ogni evento del festival – con relativa premiazione della migliore canzone a tema ambientale di questa edizione.
Trasferendoci ora in Gran Bretagna, passiamo al “World Agri-Tech Innovation Summit”, un evento fieristico più canonico rispetto al precedente, dedicato nello specifico agli esperti di settore, alle aziende e a tutti coloro che si avviano verso attività imprenditoriali legate all’agricoltura e all’innovazione tecnologica, nonché alla sostenibilità ambientale ed economica applicata. Infatti, il 20 e 21 settembre a Londra si affronterà il tema di come far andare d’accordo la produttività e la sostenibilità ambientale nel settore agroalimentare. A discuterne saranno esperti della filiera (più di 800 leader mondiali), esponenti di grandi compagnie internazionali e di start-up. In un mondo che quotidianamente è chiamato ad affrontare emergenze e problemi legati ai cambiamenti climatici, anche l’agricoltura può contribuire a mitigarne gli effetti pur rimanendo produttiva. Il Summit sarà il momento per scoprire e comprendere le ultime tendenze dell’innovazione tecnologica in agricoltura, nonché per fare rete mettendo a disposizione conoscenza e capacità imprenditoriali. Verranno dunque affrontate tematiche al centro del discorso pubblico internazionale sul climate change, legate a un utilizzo più consapevole del suolo nel rispetto dell’ambiente, ma anche dei lavoratori, e per quel che riguarda la produzione di cibo per una popolazione mondiale sempre più in crescita.
Il “World Agri-Tech Innovation Summit” vedrà alternarsi gli interventi di importanti figure del settore come Daniel Vennard (Syngenta), Monica Andres Enriquez (Yara), Jeremy Williams (Bayer), Peter Van Der Vlugt (Kubota), Alexander Wiegelmann (KWS), Mark Theuerkauf (AGCO), Gustavo Palerosi Carneiro (BASF), Rico Christensen (Nufarm), Michael Gilbert (Semios), e Natalie Smith (Tesco). Si parlerà di “carbon farming” e agricoltura rigenerativa, delle possibilità date dalle nuove piattaforme digitali e dalle tecnologie di evoluzione assistita, della robotica in agricoltura e l’uso di nuovi device per aumentare la produttività e la sostenibilità dei campi, ma anche di agro-farmaci di origine biologica più sostenibili per l’ambiente. Le start-up verranno presentate in diverse postazioni all’interno del forum londinese per dare visibilità a nuove idee e tecnologie per un futuro migliore, rispettoso e sostenibile.
Fonte: circonomia.it – worldagritechinnovation.com